Cultura



Musei, ville storiche dal valore archeologico inestimabile e siti archeologici da visitare a Vicovaro e dintorni. Scopri la storia e la cultura attraverso le visite guidate nei siti di interesse.







Visita al "Giardino dei Cinque Sensi" a Licenza



(Centro Visita del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili) in Via Licinese km 34,500, Licenza.

Nei pressi del paese di Licenza, a soli 8 km dal casello autostradale Vicovaro-Mandela, è possibile trascorrere una piacevole giornata presso il “Giardino dei Cinque Sensi”, che si sviluppa lungo il torrente Marricella, affluente del Licenza. Prevede la presenza di vasche-fioriere sopraelevate contenenti piante officinali (rosmarino, salvia, lavanda, menta e timo), di un orto botanico, di un settore riservato agli alberi da frutto (olivi, gelsi, melograni, sorbi, mandorli, noccioli, alloro) e di un viale adibito ai tigli che costeggia il torrente.
La struttura funge anche da ottimo punto di osservazione della fauna locale: vi si svolgono attività di birdwatching grazie alla frequentazione della zona da parte di rapaci quali l’aquila reale, la poiana ed il gheppio. Del torrente è invece possibile apprezzare le caratteristiche cascatelle e la presenza di microfauna invertebrata indice delle condizioni ecologiche dell’acqua.
All’interno del giardino è presente il Centro Visita del Parco Regionale Naturale dei Monti Lucretili, dove è possibile richiedere informazioni agli operatori qualificati e trovare materiale informativo di vario genere sull’area protetta.
Oltre alle abituali attività didattiche con le scolaresche, il giardino si presta a fare da sfondo ad iniziative di vario genere come il Percorso d’arte realizzato nel 2011 e il corso di Tai Chi Chuan previsto per il 2015.
Posto all’interno della variante per ciclisti della nona tappa del Cammino di San Benedetto che prevede il tratto da Orvinio a Mandela, questo sito può fungere da luogo di sosta, relax e meditazione per i pellegrini. Il sito è attrezzato per accogliere persone diversamente abili o con particolari esigenze motorie.


info
Tel.: 0774 637027
E-mail: info@parcolucretili.it
Sito web: Vai al sito



Visita alla Villa d'Orazio a Licenza



In Via Licentina, km 32,500 00026 Loc. Vigne di S. Pietro,

La Villa di Orazio è una tipica residenza d'otium, appartenuta al celebre poeta Quinto Orazio Flacco, che la ebbe in dono tra il 33 e il 32 a.C da Caio Clinio Mecenate, protettore di artisti e letterati.
La villa era molto gradita al poeta, il quale, in perfetta osservanza del modus vivendi predicato da Epicuro, non amava la vita cittadina. La località, era particolarmente indicata d’estate per evitare l’aestus Caniculae e per conservarsi immune dalle malattie settembrine.
Una piccola cascata d’acqua nei pressi della villa, la Fonte Oratina, fu identificata con la sorgente cantata da Orazio in una celebre ode (III, 13) e da lui chiamata Fons Bandusiae dal nome di una fonte che sgorga nei dintorni di Venosa, sua città natale.
La villa si estendeva per circa quaranta ettari che comprendevano un bosco, un terreno destinato al pascolo, frutteti e oliveti.
Il complesso si articola intorno a due cortili e si possono distinguere tre settori: la parte residenziale a nord, un grande quadriportico con ambienti annessi a sud e un complesso termale a ovest. La villa era anche dotata di un vivarium destinato all’allevamento dei pesci.
L’abitazione vera e propria è costituita da atrio, peristilio al centro e dodici ambienti laterali, sei nella parte orientale e sei nella parte opposta. Alcuni degli ambienti possiedono pavimenti a mosaico bianco e nero. Probabilmente la villa aveva un secondo piano con altre stanze e con finestre dalle quali si potevano vedere il fiume Digenzia, i centri di Licenza, di Civitella e il giardino che copriva un’area di 2425 metri quadrati ed era circondato da un porticato con al centro una piscina.
Ad ovest era situato il complesso termale con il calidario, il tepidario e il frigidario, probabilmente costruiti già per Mecenate.
In età flavia alle terme furono aggiunti nuovi ambienti all’esterno del corpo principale della villa. Nel Medioevo vi si insediò un monastero che in parte cambiò l’assetto di questa ala della villa.
In questo idilliaco luogo Orazio trovò la tranquillità e l’ispirazione per il suo secondo libro delle Satire, per gli Epodi e per i primi tre libri delle Odi. Nelle sue opere il poeta descrisse l’aspetto dell’ambiente naturale circostante e la vita quotidiana che si svolgeva intorno e nei campi.
Si tratta dunque di un luogo di grande fascino e suggestione che merita di essere visitato per comprendere ancora meglio la capacità degli antichi Romani di godere appieno delle gioie della vita, scegliendo dei luoghi di rara bellezza per costruire le proprie ville dove andare a riposarsi.


info
Tel.: 0774 46629 / 0774 330329



Visita al Museo Civico Oraziano a Licenza



in Piazza Palazzo 9

Ospitato nel Palazzo Baronale Orsini Borghese e voluto dal prof. Angiolo Pasqui, Direttore degli Scavi di Roma e del Lazio Antico, per conservare gli oggetti rinvenuti tra 1911 e 1915 nello scavo della Villa d’Orazio a Licenza.
Tra i materiali esposti si segnalano oltre a raffinati elementi architettonici e panelli con frammenti di affreschi con relative ricostruzioni grafiche, materiali vari legati alla vita quotidiana nella villa come fistole acquarie in piombo, lucerne, monete, vasi di diverse classi di ceramica, frammenti di vetri di finestre e di recipienti di vetro soffiato, spatole, pinzette, aghi crinali in osso, fuseruole, pesi da telaio e oggetti di ornamento personale.


info
Chiusura: lunedi
Orario: 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00
Tel: 0774 469027
Sito web: Vai al sito



Visita al Museo Preistorico Naturalistico del Parco dei Monti Lucretili a Percile



Via Roma, 00020 - Percile

Diorami, pannelli informativi, modellini e teche per illustrare la realtà, gli usi e le abitudini di un mondo ormai remoto: quello degli uomini primitivi. A Percile è stato inaugurato il museo preistorico naturalistico del Parco dei Monti Lucretili. Su richiesta delle scuole il museo potrà essere aperto anche durante la settimana. L'ingresso è libero.

info
Orari: Sabato e domenica dalle ore 9,00 alle ore 16,30
Tel: 0774-637027
E-mail: info@parcolucretili.it
Sito web: Vai al sito








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